Profilo istituzionale della parrocchia di san Giorgio Martire
È una parrocchia della diocesi di Cremona.
Tra le fonti di carattere generale, è citata nel 1404 nelle Rationes Censum et Decimarum, in cui compariva inserita nella pieve di Calcio (Rationes decimarum, 1404, diocesi Cremona); è elencata nel 1601 negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Cesare Speciano, quando risultava inserita nel vicariato foraneo di Soncino; in quegli stessi anni si contavano tra i parrocchiani 380 unità, tra cui 238 anime da comunione (Visita Speciano 1599-1607).
Tra XVI e XVIII secolo, il clero nella parrocchia di San Giorgio martire risultava composto dal parroco nel 1601; un parroco e un cappellano nel 1786 (Bonafossa sec. XVIII).
Nel 1781, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la rettoria di San Giorgio - che risultava unita alla cura di Trigolo - possedeva fondi per 83.9 pertiche (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781).
Nel 1786 il numero dei parrocchiani era di 426 unità (Bonafossa sec. XVIII); 406 nel 1819 (Moruzzi 1992).
Nel 1786 la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 350.
La parrocchia di Cumigano sul Naviglioè sempre stata inserita tra XVIII e XX secolo e fino al 1975 nel vicariato foraneo di Soncino.
In base al decreto 29 settembre 1975 del vescovo Giuseppe Amari, con cui è stata rivista l'organizzazione territoriale della diocesi cremonese, è stata attribuita alla zona pastorale 3 (decreto 29 settembre 1975).
Fonti
* Saverio Almini, profilo istituzionale all'interno del sito LombardiaBeniCulturali,it, anno 2005
Ultimo aggiornamento:
22/03/2018